Press - 1989

Il ritorno degli Ufo Robot

Il Monviso: Arte e cultura
Postremo Vate 

Trascinati dal successo dei fumetti, le Tvr propongono le storie degli eroi giapponesi.

E' da parecchi mesi, ormai, che su moltissime reti televisive del Piemonte si sta assistendo ad un vero e proprio ritorno di massa dei canoni animati giapponesi, in particolar modo dei robot-samurai e degli ufo - robot che invasero già i teleschermi italiani dominando incessantemente sui nostri video negli anni compresi tra il 1979 e il 1985. Hanno fatto nuovamente la loro comparsa robot come Goldrake, Mazinga, Jeeg, Daimos, Daikengo e molti altri che ormai credevamo sepolti per sempre nell'oblio.
Perché questo ritorno degli eroi di canone giapponesi? Probabilmente, il fatto è dovuto all'affermarsi sempre più marcato e costante dei "manga" (i fumetti giapponesi) in campo editoriale. Questi fumetti, che sino a 5-6 anni fa erano del tutto inesistenti nelle nostre edicole, fanno ora bella mostra non solo tra le esplosioni di periodici che puntualmente si trovano dal giornalaio, ma anche in librerie di tutto rispetto ed altamente specializzate, come la libreria Nord e quella dei Comunardi di Torino.
I fumetti giapponesi, ora, vanno davvero di moda. A Torino, gli albi di Ken il Guerriero, di Devilman, di Akira e di Mazinga Z si vendono come noccioline. Tale genere di fumetti è ora comparso anche nelle edicole della nostra città e gli appassionati di questi eroi possono trovare nei manga gran parte delle storie che appaiono opportunamente ritoccate nelle serie dei cartoni televisivi. Questo, perché in Giappone i cartoni animati e i fumetti possono contare su un vastissimo pubblico (formato in gran parte anche da adulti) ed assai di frequente personaggi inventati come eroi di fumetto vengono trasposti nel cartone animato, acquisendo cosi una forma di vita più nobile e più affascinate.
Cosi, seguendo la scia del boom dei fumetti giapponesi, hanno fatto la loro ricomparsa anche i cartoni animati. Su Telecupole-Cinquestelle è possibile rivedere le serie di Heidi e di Pinocchio, su Telestudio il famosissimo Atlas Ufo Robot (Goldrake, tanto per intenderci) e l'UomoTigre, su Rete 7 Piemonte (nell'ambito del programma Junior TV) il Grande Mazinga e Jeeg Robot, su Quinta Rete il tecnicissimo DaiKengo. Dunque, ce n'è nuovamente per tutti i gusti. A chi si domanda il perché di questa ricomparsa, possiamo rispondere che viviamo in una società che è disgustata dalle troppe iniquità del quotidiano e che perciò ricerca volentieri la fuga nel fantastico e nell'immaginifico.
I cartoni animati giapponesi (con le loro bizzarrie robotiche e la loro spettacolarità fantascientifica) assolvono benissimo questo importante compito. Ora si spera soltanto che contro di essi non vengano nuovamente bandite altre "crociate" come quelle che ne decretarono la momentanea scomparsa all'inizio degli Anni '80. La violenza insita in questi cartoni di mostri galattici e di battaglie stellari non è certo superiore a quella di tanti famosi films di Sylvester Stallone o di Arnold Schwarzenegger. Quindi, lasciamo che gli appassionati di tale genere si godano i loro eroi di cartone in santa pace.
I disegni animati, in fondo, non hanno mai fatto male a nessuno!