Il progetto risale all’aprile del 2003 quando la Kyoto Seika University presentò al comune della città l’idea di un museo permanente dedicato ai fumetti.
Tre anni e innumerevoli meeting dopo è nato finalmente il “Kyoto International Manga Museum”, con il signor Takeshi Yoro come direttore.
“I manga sono stati visti per lungo tempo come una subcultura”, spiega nel discorso di insediamento Yoro-san. “Al contrario essi rappresentano una parte fondamentale della cultura di questo Paese e tracce della loro esistenza risalgono addirittura all’Epoca Heian (794 – 1192) in forma di rotoli pittorici”.
Perché scegliere la città di Kyoto? Semplice, perché da sempre è considerata il tempio della cultura nipponica.
Scopo del museo è quello di conservare e recuperare il maggior numero di esemplari di manga storici ma anche quello di insegnare il valore di queste opere e del lavoro stesso di fumettista alle generazioni di lettori più giovani. Il recapito del museo è il seguente: Kyoto International Manga Museum, Karasuma-Oike, Nakagyo-ku, Kyoto.