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Anime di successo

DVD Magazine (Anno 1 – N. 5)
L.G.
Ultimi nati in casa Anime, I Pokémon sono diventati un film che ora arriva in DVD; gli rispondono i Cartoons con South Park, ma tutti e due sono spiazzati da Princess Mononoke.
I prodotti d'animazione all'attacco del mondo DVD, sono un chiaro segno che il mercato di questo settore sta diventando maturo ed appetibile per i responsabili dell'home entertainment.
Ma se da noi i prodotti d'animazione sono solo un sintomo delle cose che cambiano, per il Giappone sono addirittura i responsabili della penetrazione definitiva del nuovo supporto che ha sostituito il laser disc grazie alla scelta di trasporre in DVD la maggior parte dei prodotti d'animazione, a partire dai più recenti.
In questo speciale vediamo cosa offre il mercato del DVD per quanto riguarda i prodotti di animazione, e in particolare gli Anime, considerando oltre la qualità, anche la reperibilità. Nel preparare questo articolo, abbiamo visitato molti siti che hanno come tema l'animazione (di cui Massimiliano Testa vi ha dato un percorso ragionato nello scorso numero, per la rubrica L'infer-net di Inter-net) e siamo stati immersi in una marea di titoli che danno un'idea dell'espansione del fenomeno DVD e che possono confondere non poco.
Partiamo da una definizione dei termini.

Anime vs CartoonsAnime è l'abbrevIazione di 'animation', ed è il termine con cui i giapponesi indicano i prodotti di animazione, sia lungometraggi cinematografici, serie televisive che OAV (Originai Animation Video) cioè i cartoni direttamente prodotti per il mercato dell'home video.
Tra gli anime e i cartoons (i prodotti d'animazione occidentali) non corre buon sangue, o meglio non corre buon sangue tra i fans delle due fazioni. In particolare, i sostenitori degli anime si sono isolati ignorando il resto del mondo animato, da quando si sono visti additare come i complici di una supposta rozzezza espressiva e di contenuti, mentre i sostenitori dei cartoons (i filodisneyani) si sono inorgogliti in una supposta superiorità tecnica. Le cose stanno ancora così ma cambieranno presto: aspettate che i ragazzi nutriti di televisione, sia di prodotti disneyani che giapponesi, entrino a pieno ritmo nel mondo dell'animazione e diventino, oltre che sostenitori di una 'fazione unica', disegnatori dei nuovi anime-cartoons. Per adesso, l'invasione giapponese, iniziata alla fine degli anni 70, assorbita dalle reti televisive, è dilagata nell'home video, con una varietà spropositata di titoli che sta togliendo fette di mercato al colosso Disney. Molti di questi titoli sono ora anche in DVD e, se per l'Italia e l'Europa ancora il conto è limitato, considerate che la Regione 2 (a meno del diverso sistema televisivo) comprende anche il Giappone, dove una massiccia produzione sottotitolata in inglese è facilmente raggiungibile.
Nelle pagine seguenti trovate le recensioni dei titoli più interessanti, disponibili in Europa, con qualche indirizzo sicuro dove reperirli.
La qualità delle edizioni su DVD è garantita dalla qualità delle attuali produzioni d'animazione che sicuramente beneficiano di quel meccanismo tanto ben collaudato da Disney; da molti anni ormai, anche in Giappone animazione, fumetti, giochi e gadget procedono insieme garantendo un ritorno economico favoloso che mette a disposizione più danaro per arricchire la qualità dei prodotti.
Tenete conto, poi, dell'accordo stipulato tra Disney e la Tokuma per distribuire in Occidente i film dello Studio Ghibli, uno degli studi d'animazione giapponese più famoso, per la sua qualità, prolificità e capacità innovativa, che ha portato come primo risultato nel 1999 The Princess Mononoke nelle sale americane e ora su DVD.

Manga & AnimeCon il termine manga (da un acronimo di man=immagine e ga=vagante) i giapponesi indicano i fumetti, inizialmente solo immagini singole o strisce, che occupano il 33% del mercato editoriale totale giapponese. Il più noto settimanale di manga, Shonen Jump, vende sei milioni di copie a settimana, raggiunto e superato da un altro, Shonen Magazine, ed è in buona compagnia con le raccolte di fumetti (pubblicazioni su carta più pregiata dei manga già apparsi sui settimanali). Questo colossale giro d'affari, costituisce un inesauribile serbatoio di storie, personaggi e grafica per il cinema d'animazione. Appena un manga è di successo diventa un anime, consolidandone e ampliandone il successo; l'autore del manga diventa l'autore del soggetto cinematografico e, il più delle volte, deve solo apportare dei tagli per ridurre una storia di diverse puntate, e anni di pubblicazioni, per farla rientrare nella durata standard del lungometraggio cinematografico. La natura stessa del manga ne fa un prodotto già pronto per il cinema: l'uso estremamente ridotto dei dialoghi e l'assenza delle didascalie di raccordo temporale e spaziale o di spiegazione delle intenzioni, a tutto favore della narrazione per immagini, ne fanno quasi uno story-board, già predisposto all'utilizzazione professionale.
Già nel 1956 la Nippon Doga Sha, che dal 1947 produce manga lontano dal modo espressivo americano, viene assorbita dal trust della Toei, una casa cinematografica che con altre aziende collegate monopolizza ancora oggi il settore; inizia una produzione regolare di lungometraggi che dalla prima rivisitazione delle fiabe (Il Gatto con gli stivali, Senza Famiglia, L'isola del Tesoro) e delle leggende occidentali (Il Principe Valiant) arriva alle macchine robot transformer, responsabili del momento magico degli anime.
Quello che li caratterizza è un disegno accurato, con ricchezza di particolari e uno sviluppo delle storie articolato. Tema di fondo: riscattare l'Uomo dal male che lui stesso crea e si trova, poi, a dover debellare per poter sopravvivere.
Del resto, Mazinga è nato per un ingorgo: Go Nagai, il suo autore, racconta di essere rimasto imbottigliato nel traffico e di aver immaginato di diventare un essere gigante per liberarsene.

Go NagaiQuesto nome incomincia ad essere conosciuto dai fan degli anime da subito negli anni 70, con l’arrivo sulle reti tv italiane delle sue produzioni. In effetti, Go Nagai fonda nel 1968 la Dynamic Production, uno studio con più di 30 assistenti per realizzare manga e anime. E’ sual l’ideazione dei famossissimi robot (Mazinga, Ufo Robot, Getter Robot) e l'introduzione dell'erotismo nel fumetto per ragazzi (Kekko Kamen, eroina mascherata ma nuda) ed è ancora lui ad introdurre l'horror per ragazzi con crudezza di particolare e una componente splatter mai vista prima (Devilman - 1972). La distribuzione dei suoi prodotti è assicurata da varie filiali nel mondo di cui una in Italia.
Le sue tematiche sono più adatte ad un pubblico adulto e non di bambini. Gli stessi robot, che mitigano l'aspetto 'audace', possono essere visti in una dimensione epica, dove la fantascienza ingenua si mischia ad un alto senso dell'onore e alla proposta di comportamenti estremi.
Il robot diventa l'estensione metallica dell'Uomo coinvolto in prima persona in violenti scontri mortali; un buon coinvolgimento è garantito, poi, dall'idea di collocare il pilota umano nella testa del robot, conferendo alla macchina comportamenti e modi del suo pilota.
Questo rapporto simbiotico sarà portato all'estremo dal personaggio di Hiroshi, il cui corpo si trasforma nella testa di Jeeg Robot mentre gli altri pezzi meccanici, lanciati da astronavi in volo, si assemblano in volo. La tecnologia mostrata è rozza ma affascinante e l'idea in più è data dal personaggio del professore Shiba, padre di Hiroshi, morto ma virtualmente trasferito nel computer della base che, avendo registrato i suoi ricordi, gli permette di continuare a dare consigli al figlio e a dirigere le operazioni.

Tezuka e SakamotoAltri due nomi di riferimento per i cultori degli anime sono Osamu Tezuka e Yusaku Sakamoto che hanno segnato la via per l'animazione televisiva giapponese. Il primo, Tezuka, denominato "dio dei manga" e cresciuto guardando Wall Disney, è un veterano dei fumetti, in cui riversa tutta la sua passione per il cinema, con una tecnica narrativa decisamente cinematografica (tra i tanti personaggi creati. Zaffiro e Kimba). I suoi personaggi diventano anime grazie al lavoro di Sakamoto (animatore della Toei e fondatore della Mushi Production) che, perfezionando la tecnica della 'semianimazione' di Hanna e Barbera, inventa 'l'animazione limitata' la quale permetterà di velocizzare il lavoro e aprire alla serialità.
Ad ogni secondo di un film corrispondono 24 fotogrammi che contengono in media 12 disegni (15, quelli di Walt Disney) per garantire fluidità; se moltiplicate per i trenta minuti di una puntata, il numero dei disegni dedicati all'azione, più quello degli sfondi su cui far muovere i personaggi, diventa insostenibile. Ridurre il numero significa togliere naturalezza ai movimenti che diventano a scatti; si può però intervenire sul linguaggio, muovendo ad esempio la ripresa, con lo zoom o con movimenti laterali, su uno stesso disegno e creando così l'illusione di movimento; è un passo avanti notevole rispetto i primi serial giapponesi dove l'immagine si congelava per qualche secondo per indicare stupore, paura, sorpresa, ecc, lasciando il personaggio immobile nell'ultima posizione. Ed è il perfezionamento in versione prospettica, di quello che facevano Hanna e Barbera quando muovevano lateralmente, in modo teatrale, i personaggi rispetto lo sfondo.
Tra il 1963 e il 1983 sono state prodotte circa 350 serie con questa tecnica, del tutto tradizionale, secondo le fasi classiche dell'animazione.
Il computer arriverà negli anni 80, inizialmente per calcolare le posizioni prospettiche di personaggi e oggetti in scene complesse, poi realizzate a mano; in seguito, per colorare velocemente, per unire insieme scene e sfondi, per montare il film in digitale in modo più conveniente e preciso rispetto la pellicola e già pronto per essere trasmesso dalla televisione. Esattamente come già da tempo fanno gli studi occidentali. L'invenzione tutta giapponese, invece, è quella degli OAV, gli original anime video, che dal 1983 fanno la loro comparsa sul mercato: sono gli anime pensati direttamente per l'home video, oggi del laser disc in Giappone (il VHS da loro non esiste più da tempo), del VHS per il resto del mondo, del DVD in questo momento. Gli OAV permettono da una parte una fruizione migliore, senza pubblicità, dei propri anime preferiti, e dall'altra una produzione più accurata rispetto alle serie televisive grazie alla disponibilità di un budget maggiore.
La specializzazione per età, sesso e generi delle serie televisive viene trasferita interamente negli OAV, dove ritroverete i robot giganti, le sailormoon, la fantascienza (Capitan Harlock, Galaxy, Ghost in the shell, Silent Mobius), il fantastico (Rina, protagonista di Slayers), i senza famiglia (Heidi, Remì, Anna dai capelli rossi, Candy Candy, Charlotte), lo sport, ladri (Lupin), i ninja, l'amore (Lamù, Kyoko, Ranma e Akane) e tutti quei serial capaci di suscitare interesse per le novità grafiche e i soggetti coinvolgenti.

Ultim’ora

  In Italia un indirizzo utile per avere notizie sulle ultime uscite degli anime e per prenotare i vostri titoli preferiti è: Distribuzione Terminal Video Italia Srl, Bologna, email tvideo@tin.it ; www.terminalvideo.com; tel. 051.6023211.
  www.e-connet.com/anime/anime.asp, è l'indirizzo di un sito dove troverete in catalogo titoli di film e serie tv doc (tra gli altri, Gundam, Akira, Sakura, la produzione dello studio Ghibli) tutti rigorosamente in giapponese, ma se la richiesta è numericamente consistente, vi saranno forniti sottotitolati in inglese.
  La Pioneer, che conta già un catalogo di qualità per gli anime, ha confermato l'acquisto dei diritti di Akira, la cui distribuzione è prevista dopo l'autunno. Tra i titoli interessanti in catalogo per R1: Trigun (1998), 4 episodi della serie tv per un totale di 100', dal design bellissimo di Yoshimatsu (prezzo:$29).
  TF1 Vidéo in Francia distribuisce PerfectBlue (1997), della Manga Entertainment, di Satoshi Kon; audio in francese, inglese, giapponese; extra: intervista al regista, ai doppiatori inglesi, galleria fotografica, video musicale.
  Ancora due titoli disponibili in R2, UK, sono: Plastic Little/Black Magic (divertimento e disegni magnifici) della Revelation, e Rei Rei/ The Gigolo (due film di animazione per adulti), della Kiseki, al prezzo di £. 19.99 ciascuno.

Kyashan
Tre fratelli, Tatsuo, Kenji e Toyoharu Yoshida (quest'ultimo conosciuto con lo pseudonimo di Ippei Kuri) fondano nel 1963 la Tatsunoko Productions che diventerà famosa con i due filoni dei supereroi del futuro e le macchine del tempo. Alla serie, conosciuta con il nome collettivo di trilogia degli eroi solitari o dei superuomini, appartiene Kyashan il neoroide (35 episodi, 1973), un anime che partendo dal supereroe del fumetto americano lo reinterpreta in chiave giapponese, più malinconica e drammatica. La storia: il giovane e malato Tetsuya propone a suo padre, il professor Azuma ideatore di androidi, di trasferire la sua mente nel corpo di un modello avanzato di androide per difendere la razza umana da orde di robot, simili ai nazisti della 2° guerra mondiale. A malincuore il padre acconsente e Tetsuya diventa Kyashan, rinuncia alla propria umanità per difendere la Terra e nessuno riuscirà a contrastarlo, micidiale nei combattimenti ma aggraziato nelle spericolate acrobazie. Questo disco della Yamato non vi ripropone la serie originale ma una miniserie di 3 episodi del 1993, celebrativi del ventennale di questo cartone: si tratta, quindi, di un DVD di partenza e non un vero e proprio titolo di catalogo.

Kyashan - Il Mito            
DD 2.0: ita, ing, gia
Distribuzione: Yamato
Prezzo: L.49.900

Qualità dell'Immagine

Formato dimensionale in 4:3. La qualità dell'immagine e del materiale originale è sicuramente buona, e questo ha reso più semplice la trasposizione in DVD sul quale, pur non raggiungendo le 500 linee massime di definizione, i dettagli sono resi bene, non si notano evidenti fenomeni di pixellatura, i colori non sbavano e il disegno originale, curato nella resa grafica, è restituito con buona fedeltà. Voto: 7
Colonna Sonora
L'audio in stereo non fa rimpiangere la mancanza di una colonna in 5.1 visto che è ben missato e con una colonna musicale originale molto coinvolgente, ben dispiegata sul fronte anteriore. Voto: 7

ExtraNessuno

VOTO 7

Lupin III
Creato dal francese Maurice Leblanc per il romanzo del 1907, il personaggio di Lupin è stato ripreso nel 1967 dal manga di Monkey Punch; il successo è arrivato grazie al gioco affascinante delle maschere (nessuno, cioè, è quello che dice di essere) non solo per Lupin ma anche per gli altri personaggi: Jigen (abile con la pistola), Ishikawa (il samurai con la spada), i Fujiko (la rivale amata), Zenigata ( il poliziotto sfortunato), tanto che nel 1971 il manga diventa un anime. La prima serie di Lupin III, che comprendeva prima 23 episodi (1971), poi 155 (1977) e 50 episodi (1984) si attiene ai modi del fumetto ma poi i registi Takahata e Miyazaki ne ammorbidiscono le caratterizzazioni, eliminandone il versante più duro e più erotico, per adattarlo meglio al pubblico televisivo giovanile più vasto e indifferenziato. Miyazaki, inserirà in particolare la sua passione per il volo che caraterizzerà, insieme alla positività di Lupin, tutti gli anime. Il migliore Lupin resta in assoluto il lungometraggio scritto e diretto da Hayao Miyazaki, Lupin III, Caste of Cagliostro (1979) ora in DVD per Regione 1 in una versione restaurata e rimasterizzata in digitale. Le ambientazioni affascinanti tra i castelli d'Europa hanno ispirato la realizzazione di bellissimi sfondi e un maggiore spessore psicologico per i personaggi, che di solito non sono una caratteristica dei Lupin (solo le storie ben articolate riescono a distrarre da un'animazione fatta in economia). Per quanto riguarda le serie firmate da Miyazaki, la migliore è la prima, quella di Lupin con la giacca verde, a cui fanno parte i quattro dischi DVD per l'etichetta Yamato.

Distribuzione: Yamato
Prezzo: L.49.900
Ogni disco, della durata di 120' ciscuno, contiene 5 episodi in edizione integrale.

- LUPIN III File 1 (Trappola su quattro ruote; La barriera invisibile; Il terzo sole; L'evasione di Lupin; | Goemon, il Samurai. In edizione integrale, con un audio ricostruito in 5_1 dal master originale mono).
- LUPIN III File 2 (II mistero di Volpe nera; Il segreto delle tre pergame; Le carte da gioco di Napoleone; II documento segreto del calcolatore elettronico; Microfìnger, il re dei falsari).
- LUPIN III File 3 (Furto alla cassa della Banca Centrale; Le due Statuine gemelle; Una sfida dal futuro; Caccia allo smeraldo; Il busto d'oro del sig. Kiman). |
- LUPIN III File 4 (Rapina alla gioielleria; Una trappola per Lupin; Concorso di Bellezza; I cimeli della famiglia Lupin; La corona di Gengis).
Non ci sono Extra. Voto: 6

Qualità dell'immagine

Formato dimensionale: 4:3.
Non aspettatevi la perfezione dei prodotti disneyani, sia per quanto riguarda la realizzazione del prodotto originale sia per la trasposizione su DVD. De alcune scene sono visibili i riflessi delle lampade sugli acetati dei vari layer, a conferma di una lavorazione fatta in economia. Il master originale non è in pellicola ma un riversamento su supporto video analogico; per questo, i dettagli non sono particolarmente fini, anzi sull'immagine sembra che ci sia un filtro soft. I colori hanno un aspetto molto elettronico, troppo accesi e compatti, e le aree che hanno una colorazione uniforme presentano una pixellatura e un rumore eccessivo. Questo è più vero per Lupin III file 1 ; nei successivi, 2-3-4, le cose migliorano in modo sensibile anche se non tutti i problemi sono risolti. Probabilmente c'è stata una maggiore cura nella fase di codifica. Vote: 5

Colonna Sonora

L'audio è stato ricostruito in 5.1 da master originale mono; apprezzabile lo sforzo ma non possiamo fare a meno di notare che: gli effetti non sono molto realistici e il missaggio tra le varie colonne è decisamente approssimativo, con un utilizzo a volte spropositato dell'effetto panning e una localizzazione dei suoni non troppo curata, che sembra più votata a impressionare che a seguire l'azione sincronicamente. Voto: 6

DD 5.1: ita
Mono: ita, già

VOTO 6

Princess Mononoke 
E’ il caso dell'anno: in Giappone ha incassato circa 216 miliardi di lire, e ha determinato l'accordo tra la Disney e la Tokume per la distribuzione del film nelle sale americane, oltre alla distribuzione in videocassetta di tutti i titoli dello studio Ghibli, fondato nel 1984 dal regista del film, Hayao Miyazaki e con cui produce tutti i suoi film.
Miyazaki è il più noto animatore e fra i migliori e più riconosciuti registi giapponesi. Princess Mononoke (Mononoke Hime) presentato nel 1998 al festival di Berlino ha attirato l'attenzione per la sua spettacolarità, il grandissimo impegno produttivo e per il tentativo, riuscito, di conciliare perizia artigianale e nuove tecnologie. Il film, ambientato in un Medio Evo giapponese arcaico e violento, ha una trama complessa che metaforicamente vuole rappresentare il conflitto tra Uomo e natura mischiando i miti della tradizione animistica. La principessa Mononoke vive tra le divinità animali della foresta cercando di salvaguardarla da una setta di monaci intenzionati ad uccidere il dio dell'immortalità che dona la vita ad ogni cosa. La tecnica utilizzata per l'animazione riesce a dare un livello di realismo impressionante, che aumenta il coinvolgimento alla visione sempre più pessimistica del regista. L'uscita del film su DVD, prevista per il 13 giugno, è stata rimandata al primo Gennaio 2001.
Il film in DVD per R1: durata di 134 minuti, vietato ai minori di 12 anni per la violenza di alcune scene, formato dimensionale 1.85:1, audio in 5.1 in inglese e giapponese, prezzo $32.

 

 
 
 
 
On Air - scopri i programmi Yamato in TV

MAN-GA - SKY 149

L'Uomo Tigre

dal lunedě al venerdě dalle 23:15 in replica: da lun a ven 04:50 sab 06:00 - 06:25 - 06:55 - 02:30 - 03:00 dom 06:00 - 06:25 - 02:00 - 02:30 - 03:00 Man-ga's Collection: Giovedě dalle 10:10 (4 episodi)

MAN-GA - SKY 149

Dancouga - 1^TV

Attualmente non in programmazione

MAN-GA - SKY 149

Nadia - Il mistero della pietra azzurra

Dal lunedě al venerdě dalle 18:05 in replica: da lun a ven 01:35 - 03:55 - 06:55 sab 09:40 - 10:10 dom 09:15 - 09:40 - 10:10 Man-ga's Collection: Martedě dalle 10:10 (4 episodi)

MAN-GA - SKY 149

D'Artagnan e i Moschettieri del Re

Dal lunedě al venerdě dalle 17:40 in replica: dal lun al ven 01:05 - 06:25 - 12:00 sab 19:00 - 19:30 dom 18:35 - 19:00 - 19:30

MAN-GA - SKY 149

City Hunter - Serie tv

Dal lunedě al venerdě dalle 21:20 in replica: dal lun al ven 03:00 sab 14:20 - 14:50 - 15:20 dom 13:55 - 14:20

MAN-GA - SKY 149

Welcome to the NHK

Dal lunedě al venerdě dalle 21:50 in replica: da lun a ven 03:30 - 07:20 - 14:20 sab 20:00 - 20:25 - 20:55 dom 20:00 - 20:25

RAI 4 - DTT

Tokyo Magnitude 8.0

Attualmente non in programmazione

MAN-GA - SKY 149

Capeta

Dal lunedě al venerdě dalle 22:20 in replica: da lun a ven 09:40 - 17:10 sab 09:40 - 10:10 dom 09:15 - 09:40 - 10:10

MAN-GA - SKY 149

Maison Ikkoku - Cara dolce Kyoko

Dal lunedě al venerdě dalle 19:00 in replica: dal lun al ven 00:10 - 09:15 - 13:55 sab 08:45 - 09:15 dom 07:50 - 08:20 - 08:45

MAN-GA - SKY 149

Mimě e la nazionale di pallavolo

Dal lunedě al venerdě dalle 19:30 in replica: da lun a ven 22:45 - 13:00 sab 17:10 - 17:40 dom 15:45 - 16:15 - 16:40 Man-ga's Collection: Mecoledě dalle 10:10 (4 episodi)

MAN-GA - SKY 149

Ransie la strega

Dal lunedě al venerdě dalle 18:05 in replica: da lun a ven 00:40 - 03:55 - 06:55 sab 17:10 - 17:40 dom 15:45 - 16:15 - 16:40

 

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