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Un anno di fede a strisce

L’elemento religioso a fumetti  e nei fumetti

Nel 2002, nasceva all'intemo del festival Cartoon Club il premio "fede a strisce" per il fumetto che guarda al mondo del religioso, e che alla sua prima edizione vedeva vincitori a pari merito La Marchesa di Barolo di Paolo Piffarerio (San Paolo) e Uno strano angelo custode di Sandrine Revel e Denis-Pierre Filippi (Edizioni BD). Un premio come punto d'arrivo, affermava Sabrina Zanetti, direttore artistico del festival, del percorso di "Cartoon Club che ha guardato con attenzione alla dimensione religiosa mettendo in campo diverse iniziative, come la mostra "La fede a strisce" (2000 - che ancora gira per la penisola!), il volume che l'ha accompagnata e la costituzione di un archivio documentario specializzato sulla dimensione religiosa nel fumetto per enti, parrocchie o associazioni o semplici appassionati". Un percorso relativamente nuovo per l'Italia ma che oltralpe è eonsuetudine da decenni con premi, mostre, un festival, un piccolo museo e l'attivo Centre Religieux d'Information et d'Analyse de la Bande  Dessinée  di  Bruxelles (www.criabd.site.voila.fr).
Un fenomeno, quello del fumetto che guarda con attenzione al mondo religioso, che ha avuto un'accelerazione in questi anni con una notevole produzione di materiali di diversa origine e forma, e non solo per editore d'area esplicitamente religiosa.

Gesù a fumetti Nel grande codice dei fumetti la figura di Gesù ha affascinato più di un autore. Una presenza discreta ma ampiamente documentabile quella di Gesù nel fumetto, una presenza che inquieta e fa riflettere anche autori al di sopra di ogni sospetto confessionale o didascalico. Sono molti i grandi del fumetto che si sono confrontati con la storia di Gesù, autori affascinati dall'abbacinante figura del Cristo. Da Franco Caprioli a Sergio Toppi, Chester Brown, Moebius, Claudio Villa, Frank Millar e Peter Gross fino ai progetti in itinere di Simon Bisley e di Frank Miller; autori che hanno dato carta e china alle suggestioni suscitate dalla figura di Cristo. Nel rinato interesse per questa figura storica che sta conquistando volumi di saggistica e di fiction, nel 2006 due volumi a fumetti hanno messo al centro la figura di Gesù. Si tratta di Gesù di Nazareth. La storia di un uomo scomodo di Marco Sonseri  e Alessandro Borroni (San Paolo) e dei tre volumi di dedicati a Cristo da Yoshikazu Yasuhiko (Gesù, Yamato edizioni).
Nel volume di Sonseri e Borroni la storia di Gesù è presentata attraverso un percorso di luoghi evocativi e di situazioni con un uso non banale dell'elemento didascalico fornendo informazioni, dati, notizie e chiavi di lettura intorno alla vicenda di Gesù. Grafica efficace e accattivante, con qualche scivolone nei testi e nella confezione: una carta troppo pesante e lucida, un lettering un po' lezioso e a tratti incongruo e una copertina da bocciare. Impeccabile invece il lavoro della Yamato per i tre volumi di Yoshikazu Yasuhiko, brillante narratore e disegnatore di questa monumentale opera interamente a colori. Colori che forniscono la trama narrativa del racconto rendendo in modo più intenso il cielo livido, il sangue di Cristo in croce, le notti dei tradimenti e delle congiure. L'edizione italiana si fregia di una serie di note dell'autore che testimoniano lo studio e l'attenzione ai testi evangelici palesando le sue scelte costruite su personali interpretazioni  e convinzioni, prima fra tutte l'opinione che il vero fondatore del cristianesimo sia Paolo e che il percorso di Gesù, uomo giusto, sia quello di un riformatore dell'ebraismo. Su questa base il presunto rigore storico si affievolisce, con qualche furbesca sequenza, soprattutto di fronte alla relazione tra Gesù e la Maddalena e di fronte alla risurrezione, scartata finanche come ipotesi. Resta il tentativo di indagare la storia di Gesù concentrandosi sulla sua vicenda umana e cercando di dare risposta all'eterna domanda: "Voi chi dite che io sia?".

L'esplicitamente religioso
A fianco dei due volumi citati, l'elegante riedizione dell'opere di Battaglia dedicate a San Francesco e Sant'Antonio da Padova, la biografia a fumetti di San Riccardo Pampuri (EdiArt) di Alessandro Mainardi e Werner Maresta, due volumi dei bonelliani Domenico e Stefano Di Vitto {San Rocco. Il pellegrino di Dio e Don Gaetano Tantalo. Faro nella notte), la biografia di Pio XI di Fabio Bigatti (GR Edizioni), autore che con un soggetto religioso vinse la Palma d'oro del salone internazionale dell'umorismo di Bordighera, e un fumetto dedicato alla vita di Don Tonino Bello (Ed Insieme) con testi  scritti  da  Ragazzi Albanesi Ambasciatori di Pace, la maggior organizzazione pacifista dell'Albania. Una serie di volumi che mostra come sia sempre ricca la vena della biografìa o dell'agiografìa. Qualche sussulto anche nella fìction con il volume La fuga della neonata casa editrice Re Noir (Marco Belli,  Gabriele Parma, Agostino Boldrini), un western atipico dedicato agli sconfitti della storia con molti richiami al religioso, e una pletora di vignette e tavole apparse su diverse testate, da Il Giornalino a  Il  Piccolo Missionario, dal Messaggero dei Ragazzi al sito dell'Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti (UAAR); mentre, per l'analisi delle vignette satiriche sugli aspetti paradossali della religione è apparso un saggio di Francois Boespflug, La caricatura e il sacro. Islam, ebraismo e cristianesimo a confronto (Vita & Pensiero).