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Gesù

Loris Cantarelli

Dopo l'one shot Alessandro Magno (che ha inaugurato la collana giusto un anno fa) e prima dei quattro Giovanna d'Arco (ai primi di maggio è uscito l'albo d'esordio), laYamato edizioni ha ripresentato il character designer di Gundam, che dal 1988 scrive e disegna fumetti. Stavolta è toccato alla sua rilettura molto poco canonica - da atipico figlio nipponico di padre cristiano - del fondatore della religione al centro della storia occidentale degli ultimi 2 mila anni... anche se Yas è di quelli che pensano tale onore spetti a san Paolo. Interamente a colori (e ribaltato rispetto all'originale nipponico come tutta la collana, che giustamente mira a raggiungere il pubblico più vasto possibile), l'opera è davvero avvincente, basandosi soprattutto sulla ricostruzione del Vangelo di Marco (il più antico, rivolto ai pagani) e quello di Giovanni (il più recente ed elaborato). L'autore è abile a muoversi tra ipotesi e congetture rese possibili dai dati storici non sempre univoci nella vicenda terrena del Nazareno, mentre l'edizione italiana vanta lodevolmente segnalazioni quasi a ogni pagina dei brani di Vangelo richiamati nelle tavole del manga (su cui si prende numerose libertà), a cui le note finali curate per ciascun albo dalla redazione di Arianna Mognato aggiungono dati e precisazioni: un lavoro meritoriamente opportuno per sapere -come il lavoro di Alan Moore per il fumetto From Hell e al contrario del Film JFK Oliver Stone (per restare in ambito storico) – quali e quante sono le congetture, le (in)certezze storiche e le ipotesi letterarie.Yas accoglie tradizioni consolidate del racconto evangelico e ne ignora altre, strutturando la vicenda con un punto di vista interno, affidato come in Alessandro Magno a un discepolo e che finisce alla sinistra del Crocifisso (anche se nelle tavole italiane figura a destra). Nonostante certe scelte opinabili nel soggetto (a prescindere dal prendere le parti della versione ufficiale dei vangeli canonici), il risultato è comunque affascinante. Merito soprattutto di una sceneggiatura che sa mettere a frutto le ricerche tutt'altro che superficiali, degli splendidi colori (inconsueti per il mercato giapponese e decisamente ben realizzati, mai a sproposito e curiosamente non attribuiti esplicitamente a Yas nel colophon) e dei coinvolgenti disegni (nell'impostazione delle tavole, le prospettive delle vignette, l'armonia dei corpi). Caso assai raro negli adattamenti evangelici a fumetti (ma non solo...), le pose dei personaggi non sono a effetto ma placidamente realistiche, e sembrano proiettarli fuori dalle pagine, come e più di uno schermo cinematografico al cui dinamismo la narrazione fa di continuo discretamente riferimento. La narrazione descrive con perizia momenti emozionanti: la moltiplicazione dei pani e dei pesci, la predicazione a Nazareth, l'entrata a Gerusalemme dopo averne in precedenza visitato il Tempio, la resurrezione di Lazzaro, la visita a Maria Maddalena e la peccatrice salvata dalla lapidazione, l'ultima cena e la sofferenza nel Getsemani che apre gli avvenimenti della Passione. Non c'è la Pasqua, perché l'autore, se qua e là stupisce per la delicatezza del non detto e della diversa lettura che il lettore può fare degli avvenimenti, non sceglie di lasciare la questione della Resurrezione aperta, bensì mostra dopo tre giorni i discepoli trafugare il corpo di Gesù per poi dichiararlo risorto. Una presa di posizione naturalmente legittima, ma che stona con il resto del racconto (in qualche passaggio anche furbetto, come nelle scene in chiaroscuro con la Maddalena) e rovina un po' quello che avrebbe potuto a buon diritto candidarsi come il miglior Gesù nella storia del fumetto.

GESÙ nn.1-3 di Yoshikazu Yasuhiko
su Grandi personaggi storici a fumetti nn.1-3
Brossurato con sovracoperta,
144 pp a colori
Yamato Edizioni, € 15,00